mercoledì 26 dicembre 2012

GRACIAS A LA VIDA



La canzone, la cui musica e testo sono scritti da Violeta Parra è stata registrata nel 1966 (inserita nell'album Ultimas composiciones del 1966 prima del suicidio nel febbraio del '67) a Santiago del Cile ed è una delle più rinomate ed eseguite nel mondo; rimane come una delle canzoni latino-americane più famose della storia ed è inoltre descritta come un inno umanista.
Le strofe sono composte da cinque linee dodecasillabi ciascuna (tranne l'ultima), assonanze e rime in ogni verso. Ciascuna strofa si apre con il motivo Gracias a la vida que me ha dado tanto. L'ultima strofa è l'unica che dispone di sette versi, i cui ultimi tre versi possono considerarsi la base culturale a cui il movimento della Nueva Cancion latinoamericana (ma più in generale tutta la musica folk latinoamericana).

Elenco di cover di alcuni artisti, ed in neretto le interpretazioni imperdibili!
  • Cecilia (album Gracias a la vida, 1970)
  • Isabel Parra (album Los parra de chile, 1970)
  • Chagual (album Tu canto viola doliente, 1970)
  • Mercedes Sosa (album Homenaje a Violeta Parra, 1971)
  • Alberto Cortez (album Ni demasiado, 1973)
  • Joan Baez (album Gracias a la vida, 1974)
  • Gabriella Ferri in lingua italiana Grazie alla vita (album Remedios, 1974)
  • Miguel Rafael Martos Sánchez (album Recital hispanoamericano, 1975)
  • Herbert Pagani in lingua francese Gracias a la vida - Merci l'existence (album Peintures, 1975)
  • Elis Regina (album Falso brilhante, 1976)
  • Arja Saijonmaa in lingua finlandese Miten Voin kyllin kiittää
  • Arja Saijonmaa in lingua svedese Jag vill tacka Livet (album Jag vill tacka livet - 13 sanger av Violeta Parra, 1979)
  • Sonia la Única (album Sonia canta a Violeta Parra, 1980)
  • Holly Near (album Sing to Me the Dream, 1984)
  • Joan Baez e Mercedes Sosa (DVD Three voices, 1988)
  • Richard Clayderman (album América Latina… mon amour, 1992)
  • Placido Domingo e Patricia Sosa (album Mi alma latina, 1994)
  • Luis Jara (album Lo nuestro... ayer y hoy, 1999)
  • Issac Delgado (album La formula, 2000)
  • Los Bunkers (album Después de vivir un siglo, 2001)
  • Banda Bassotti (album Así es mi vida, 2003)
  • Yasmin Levy (album La judería - ladino meets flamenco, 2005)
  • Alberto Cortez on (album Leyendas: Alberto Cortez, 2005)
  • Amaury Pérez e Frank Fernández (album Los dúos, 2006)
  • Ginevra Di Marco (album Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre, 2006)
  • Verónica Garay Opaso (album Así, 2007)
  • Gloria Simonetti (album 40 años de gloria, 2007)
  • Ángel Parra en (album Violeta se fue a los Cielos, 2007)
  • Los Tres en (album Cantores que reflexionan: sintiendo a Violeta, 2007)
  • Jorge González (album Cantores que reflexionan: sintiendo a Violeta, 2007)
  • Andrea Parodi ed Elena Ledda (album Rosa Resolza, 2007)
  • Pasión Vega (album Gracias a la vida, 2009)
  • Yasmine Levy (album Libertad, 2012)
  • Nicole Natalino
  • Ana Belen
  • Chonchi Heredia
  • Chavela Vargas
  • María Dolores Pradera
  • Anna Oxa (Live)
  • Laura Pausini (Live, in alcune tappe del World Tour 2009 in America Latina)
  • Omara Portuondo                                                                                                                                                                                                                                                                                Tra le tante interpretazioni credo che resti insuperata la versione di Joan Baez e Mercedes Sosa nell'attuazione del 1989 a Bilbao.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me dió dos luceros, que cuando los abro
Perfecto distingo, lo negro del blanco
Y en el alto cielo, su fondo estrellado
Y en las multitudes, el hombre que yo amo

Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me ha dado el oído, que en todo su ancho
Graba noche y día, grillos y canarios
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos
Y la voz tan tierna, de mi bien amado

Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me ha dado el sonido, y el abecedario
Con el las palabras, que pienso y declaro
Madre, amigo, hermano y luz alumbrando
La ruta del alma del que estoy amando

Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me ha dado la marcha, de mis pies cansados
Con ellos anduve, ciudades y charcos
Playas y desiertos, montañas y llanos
Y la casa tuya, tu calle y tu patio

Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me dió el corazón, que agita su marco
Cuando miro el fruto del cerebro humano
Cuando miro el bueno tan lejos del malo
Cuando miro el fondo de tus ojos claros

Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me ha dado la risa y me ha dado el llanto
Así yo distingo dicha de quebranto
Los dos materiales que forman mi canto
Y el canto de ustedes, que es el mismo canto
Y el canto de todos, que es mi propio canto
Y el canto de ustedes, que es mi propio canto.

TRADUZIONE
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato due stelle che quando le apro
perfetti distinguo il nero dal bianco,
e nell'alto cielo il suo sfondo stellato,
e tra le moltitudini l'uomo che amo.

Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato l'ascolto che in tutta la sua apertura
cattura notte e giorno grilli e canarini,
martelli turbine latrati burrasche
e la voce tanto tenera di chi sto amando.

Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il suono e l'abbecedario
con lui le parole che penso e dico,
madre, amico, fratello luce illuminante,
la strada dell'anima di chi sto amando.

Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi,
con loro andai per città e pozzanghere,
spiagge e deserti, montagne e piani
e la casa tua, la tua strada, il cortile.

Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il cuore che agita il suo confine
quando guardo il frutto del cervello umano,
quando guardo il bene così lontano dal male,
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.

Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto,
così distinguo gioia e dolore
i due materiali che formano il mio canto
e il canto degli altri che è lo stesso canto
e il canto di tutti che è il mio proprio canto.

Grazie alla vita che mi ha dato tanto.


Per scatenare la Tempesta

Uno dei più grandi artisti del Novecento ha pubblicato il suo 34° album in studio a 50 anni esatti dal primo (1962 - 11 settembre 2012). A 71 anni un altro capolavoro che prende le distanze  dalle proposte commerciali della durata di un'ora! 

Bob Dylan: Tempest (Onda Rock)
Bob Dylan: Tempest (ilsole24ore)



  • Tracklist
  1. Duquesne Whistle
  2. Soon After Midnight
  3. Narrow Way
  4. Long And Wasted Years
  5. Pay In Blood
  6. Scarlet Town
  7. Early Roman Kings
  8. Tin Angel
  9. Tempest
  10. Roll On John
 
Duquesne Whistle
Listen to that Duquesne whistle blowing
Blowing like it’s gonna sweep my world away
I wanna stop at Carbondale and keep on going
That Duquesne train gon’ rock me night and day
You say I’m a gambler, you say I’m a pimp
But I ain’t neither one
Listen to that Duquesne whistle blowing
Sounding like it’s on a final run
Listen to that Duquesne whistle blowing
Blowing like she never blowed before
Blue light blinking, red light glowing
Blowing like she’s at my chamber door
You smiling through the fence at me
Just like you always smiled before
Listen to that Duquesne whistle blowing
Blowing like she ain’t gon’ blow no more
Can’t you hear that Duquesne whistle blowing?
Blowing like the sky’s gonna blow apart
You’re the only thing alive that keeps me going
You’re like a time bomb in my heart
I can hear a sweet voice steadily calling
Must be the mother of our lord
Listen to that Duquesne whistle blowing
Blowing like my woman’s on board
Listen to that Duquesne whistle blowing
Blowing like it’s gon’ blow my blues away
You old rascal, I know exactly where you’re going
I’ll lead you there myself at the break of day
I wake up every morning with that woman in my bed
Everybody telling me she’s gone to my head
Listen to that Duquesne whistle blowing
Blowing like it’s gon’ kill me dead
Can’t you hear that Duquesne whistle blowing?
Blowing through another no good town
The lights on my lady’s land are glowing
I wonder if they’ll know me next time ’round
I wonder if that old oak tree’s still standing
That old oak tree, the one we used to climb
Listen to that Duquesne whistle blowing
Blowing like she’s blowing right on time

Traduzione
Ascolta quel fischio di Duquesne
Soffia come se dovesse spazzare via il mio mondo
Voglio fermarmi a Carbondale e continuare
Quel treno di Duquesne mi accompagnerà notte e giorno
Dici che sono uno scavezzacollo, dici che sono un ruffiano
Ma io non sono nessuna delle due cose
Ascolta quel fischio di Duquesne
Soffia come se fosse alla fine
Ascolta quel fischio di Duquesne
Soffia come lei non aveva mai fatto prima
Un lampo di luce blu e lo splendore di una luce rossa
Soffia come se lei fosse alla porta della mia camera
Tu mi sorridi attraverso la staccionata
Proprio come non avevi mai sorriso prima
Ascolta quel fischio di Duquesne
Soffia come non soffierà mai più
Non senti quel fischio di Duquesne?
Soffia come se il cielo dovesse spezzarsi in due
Sei l’unica cosa vivente che mi fa andare avanti
Sei come una bomba a orologeria nel mio cuore
Riesco a sentire una dolce voce che mi chiama costantemente
Deve essere la Madre di nostro Signore
Ascolta quel fischio di Duquesne
Che soffia come la mia donna quando è con me
Ascolta quel fischio di Duquesne
Soffia come se dovesse spazzare via la mia tristezza
Tu vecchio mascalzone, so esattamente dove stai andando
Ti guiderò là personalmente alla fine della giornata
Mi sveglio ogni mattina con quella donna al mio fianco
Tutti mi dicono che ho perso la testa per lei
Ascolta quel fischio di Duquesne
Soffia come se dovesse farmi fuori
Non senti quel fischio di Duquesne?
Soffia attraverso un’altra pessima città
Splendono le luci sul paese della mia donna
Mi chiedo se se sapranno chi sono la prossima volta che verrò
Mi chiedo se quella vecchia quercia c’è ancora
Quella vecchia quercia, su cui ci arrampicavamo
Ascolta quel fischio di Duquesne
Soffia come lei soffia giusto in tempo.